DOP

stato [St#to] s. m. — spesso con S- maiusc. nel sign. di «comunità politica» (sempre con S‑ maiusc. se usato con valore antonomastico o come elem. di nome proprio): lo s. (o lo S.) italiano, democratico; i confini, le leggi dello s. (o dello S.); S. e Chiesa; lo S. della Chiesa; tutti gli stati (o gli S.) del mondo; gli Stati Uniti d’America; l’antico S. dei Presìdi; questione di S., attinente alla sicurezza dello Stato (ma con s‑ sempre minusc. questione di s., attinente allo stato giuridico d’una persona) — inv. se usato come attributo (sempre nel sign. di «comunità politica»): le città stato — solo con s‑ minusc. le forme alterate come staterello o il raro statucolo; così pure tutti gli usi di stato diversi dal politico: s. di necessità, s. d’animo, s. d’assedio; in buono s., in uno s. da far paura — es., in diverso sign., con i- prost.: i convalescenti che non erano ancora in istato di camminare [i konvalešš$nti ke nnon $rano ajk1ra in iSt#to di kammin#re] (Manzoni); sentirsi in istato di grazia [Sent&rSi in iSt#to di gr#ZZLa] (Fogazzaro)